venerdì 15 maggio 2015

Ma perché i cittadini di Vico Equense dovrebbero votarlo?

Gennaro Cinque con Caldoro
Gennaro Cinque con  Martusciello
Molti mi dicono di non scrivere più sulle vicende "politiche" del mio paese e di occuparmi delle cose che mi piacciono di più, ma quando apro un giornale o leggo sul web certe cose non posso tacere.

Sentite cosa dice l’ex sindaco Gennaro Cinque in un’intervista rilasciata, credo a Vico Equense on line, a proposito della difesa e della tutela dell’ambiente: “Esistono troppe norme e vincoli sulle aree protette, a cominciare da quella della costiera sorrentina e amalfitana, che vanno rivisti. Non penso che abrogando numerose norme esistenti si apra la strada a nuovi abusi edilizi e colate di cemento. In questi anni gli abusi non si sono certo fermati, anzi. La questione, però, continua a restare insoluta e la sede deputata a parlare di questo argomento è il Consiglio Regionale. Per questo mi sono candidato, per continuare a lavorare con fermezza perché in futuro non ci sia più il bisogno di demolire ciò che precipitosamente l'uomo ha costruito deturpando il paesaggio.” Per l’ex sindaco, che sarebbe diventato tale per un abuso edilizio, questa sembrerebbe essere la versione ufficiale, esistono troppe norme e vincoli sulle aree protette e lui si è candidato alla Regione perché in quella sede si adopererà per discutere e lavorare affinché queste norme siano riviste.

Ok! Lui è un uomo di sette o ottomila voti, tanti ne avrebbe presi, e non può stare certo un uomo come lui a suo stesso dire: “sotto la scella di un Franco Cuomo qualsisasi”. Mi può andar bene anche il franco cuomo qualsiasi: sono un cittadino tra i tanti, ma sarebbe forse il  caso di ricordare a tutti gli altri cittadini un po’ di cose che questo signore ha fatto per la cittadinanza e per l’ambiente del suo paese, considerando anche tutta la vicenda ALIMURI, che lui ostenta come un vessillo ambientalista, ma che ha ancora moltissimi punti irrisolti e poco chiari che con l’ambiente non c’entrano proprio per niente uno a caso: non si capisce ancora se sono state avviate le procedure di recupero delle somme nei confronti della società SAAN dopo la demolizione dell’eco mostro.

Ora, a parte che non credo che quei voti  potranno garantirgli un seggio in Consiglio Regionale, dove per essere eletti nel suo partito di voti ce ne vorrebbero almeno sedici o diciassettemila, sarebbe giusto il caso di elencare quello che questo signore ha lasciato alla cittadinanza, solo per essere precisi, perché è giusto che si sappia che in campagna elettorale si dicono sempre tante bugie.

Al il sig. Gennaro Cinque vorrei chiedere per esempio circa la vicenda veramente penosa per tutta la cittadinanza del Parcheggio Passarelli, ovvero del parcheggio sotto al nuovo Municipio, ovvero ancora: la madre di tutte le altre speculazioni interrate che hanno devastato Vico Equense e la costiera sorrentina.. Ebbene la storia è questa: Il parcheggio Passarelli ebbe inizio nel 2003. Il progetto originario prevedeva due livelli, successivamente fu approvato una variante che autorizzava tre livelli e l’ampliamento di ogni singolo livello, per questa variante  infatti fu demolita la cabina exEnel .

 Quel parcheggio con progetto di finanza, ovvero un progetto pagato con una parte di soldi dai cittadini  e l’altra parte dall’impresa Passarelli sarebbe dovuto costare 3 milioni e200mila euro circa e i cittadini avrebbero potuto usufruire di una parte dei box come parcheggio a rotazione. Così non è stato: l’impresa avrebbe intascato di fatto dal comune  circa 4 milioni di euro. Fino ad oggi, nessun o ancora ha restituito al comune quei 700 mila euro in più intascati dalla ditta.
La ditta inoltre avrebbe dovuto, fino al 2038 azzerare il periodo di gestione ed avrebbe dovuto restituire al comune tutti gli utili, in più avrebbe dovuto provvedere alla manutenzione straordinaria fino al 2018. Non è successo nulla di tutto questo e il sig. Gennaro Cinque sapete come se ne è uscito? “ So benissimo che l’impresa non accetterà facilmente e che si darà vita ad un percorso legale lungo che comporterà anni di battaglia, ma non ci tireremo indietro”, infatti, il sign Gennaro Cinque non si è tirato indietro,ha fatto di meglio, se ne è andato e il parcheggio di fatto è nei fatti una  proprietà della ditta Passarelli e i cittadini di Vico oltre al danno  economico che subiscono hanno anche la beffa di non aver usufruito di niente. Una cosa che la Corte dei conti dovrebbe assolutamente conoscere.    

Un altro regalo che questo sig. Gennaro Cinque avrebbe lasciato alla cittadinanza è un cantiere morto nel pieno centro cittadino, sto parlando dell’ ex cinema AEQUA, ignominiosamente demolito in una città che si fregia di avere un festival cinematografico. Anche questa vicenda manifesta una irresponsabile gestione amministrativa: qualsiasi possano essere le cause è inammissibile che un progetto rimanga in sospeso per 12 anni. Ovvero:  niente cinema ma solo un parcheggio per altro discutibilmente in funzione con un’entrata e un’uscita pazzesche urbanisticamente parlando.

 E cosa potremmo dire della pubblica illuminazione?  Che è passata da un canone annuo di circa 320.000 euro all’atto della stipula della convenzione ad un canone attuale di circa 540.000 euro. Come è stata possibile una tale levitazione dei costi? Sembrerebbe che la  levitazione sarebbe stata determinata da un calcolo errato dei punti luce al momento della consegna alla società e dalla installazione di nuovi punti luce nel corso degli anni. CAPITE!!!!!!UN CALCOLO ERRATO!!!!! Nel frattempo la spiaggia della Calcare sembra una pista di atterraggio.

E ancora: che si potrebbe dire sul fatto che, come si dice da tempo, Vico Equense sarebbe un comune virtuoso per la raccolta differenziata dei rifiuti e dunque come dovrebbe accadere in ogni posto civile in cui si verifica questo “ virtuosismo” i costi della raccolta dovrebbero diminuire. A Vico Equense  invece   i costi della SARIM sono aumentati sproporzionatamente e i cittadini pagano una tassazione salatissima per la raccolta rifiuti. Come si può spiegare questa cosa avvenuta mentre il sig. Gennaro Cinque era sindaco di Vico Equense? Proviamo a pensare ad una possibile ipotesi? Forse   perché sarebbero stati  affidati nuovi servizi gonfiati ad arte  e che la società per coprire questi servizi  avrebbe  dovuto assumere nuovo personale che in buona parte sembrerebbero far parte di associazioni già operanti sul territorio forse anche vicine all’’ex sindaco? Interrogativi, perplessità, dubbi, che però nessuno chiarisce. Di certo i cittadini pagano sui rifiuti una tasse elevatissima per essere Vico un comune virtuoso.

E in conclusione qualche parola sul sig. Gennaro Cinque ambientalista pure andrebbe detta.Sulla vicenda ALIMURI ho scritto in premessa. Penso invece a cos’era questa costa, la nostra costa, con le piccole marine dove ognuno trovava uno spazio per un bagno estivo. Oggi non esiste più niente. Ho appena letto che sono state firmate autorizzazioni per complessivi 2500 metri quadrati di area demaniale su queste aree è stato apposto di tutto: cancelli di ferro, cemento, palizzate, pedane,il tutto senza una pianificazione in completa autonomia degli operatori. Le spiagge sono diventate terreno di conquista senza nessun controllo e  progetto serio di utilizzo delle stesse  aree demaniali.  Anche in questo caso si è voluto accontentare i pochi a discapito dei cittadini, ma anche, dal punto di vista ambientale, si è distrutto uno dei tratti di costa più belli della penisola.


E ho tralasciato le mega palle di Vico Equense Smart city come la prima città digitale in Europa, che fece sbellicare dalle risate i giornalisti di Rai 2, dove chiavette e smartphone il più delle volte girano con E. Come meglio non parlare della metanizzazione che come Godot è attesa da anni ma non arriva mai, in compenso però la Napoletanagas ci ha fatto anche i cavidotti per la città cablata. Una cosa molto "strana" e molto "discutibile". La metanizzazione fu avviata dal centro sinistra nel 1999, dopo quindici anni non sappiamo ancora quando il metano arriverà nelle nostre case . 
Ecco alcune delle cose che il sig. Gennaro Cinque ha lasciato in dono ai cittadini di Vico Equense. Spero che qualcuno ci pensi su, prima di rivotarlo alle regionali.

Forse i cittadini lo voteranno per consigliere regionale, ma credo che sia importante che sappiano queste cose, perché è vero che in campagna elettorale si strombazzano buoni propositi e si esibiscono medaglie fasulle, si riempiono i muri di facce tronfie o sorridenti come fanno anche altri candidati e candidate nostrani e non, ma non si possono prendere sempre per i fondelli i cittadini! Quando è troppo è troppo!

Franco Cuomo – VAS- Circolo “ Giovanni Esposito” –
Vico Equense

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